價格：免費
更新日期：2019-07-10
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MGA, il sindacato nazionale forense, apre al coworking la propria sede a Roma: uno spazio di lavoro condiviso e solidale per ridurre al minimo le spese dell’affitto dello studio, e molto altro.
In un momento di gravissima crisi economica dell’avvocatura, e in particolare delle sue fasce più deboli, alla difficoltà di aumentare i redditi con l’incremento delle entrate si può rispondere tentando di ridurre le spese fisse più gravose, in particolare quelle relative all’affitto dello studio e alle utenze.
Lo strumento migliore con cui intervenire in tal senso è il coworking, e cioè la condivisione di spazi di lavoro con professionisti della stessa o diversa categoria .
E’ l’era della sharing economy (economia della condivisione appunto) e crediamo che la condivisione degli spazi lavorativi, e dei relativi costi, possa essere uno strumento molto utile specialmente per gli avvocati e per tutti i professionisti che si trovano nelle fasce reddituali più basse.
In verità non si tratta di una semplice scelta economica, o quantomeno non solo: ma di un nuovo modello che concepisce lo spazio lavorativo come un modo per entrare in contatto con altri professionisti, altri lavoratori, un luogo in cui tessere nuove relazioni personali e lavorative, far convergere competenze e talenti, e incubare nuove idee e progetti.
Infatti, il coworking, con la condivisione di uno spazio fisico e la possibilità di potersi incontrare, conoscersi e parlare, offre importanti vantaggi che vanno al di là del seppur importante risparmio delle spese, poiché:
- evita la condizione di isolamento lavorativo che molto spesso è propria degli avvocati e dei professionisti in genere, creando una comunità multi-professionale costituita da persone che condividano i valori di apertura verso l’altro, collaborazione professionale e curiosità intellettuale;
- favorisce lo scambio delle conoscenze e la condivisione degli strumenti di lavoro, dei contatti delle professionalità, delle idee e dei progetti;
- favorisce le sinergie, offrendo la possibilità di creare collaborazioni su attività, committenze e progetti con gli altri coworker che svolgono attività simili e diverse;
Queste le ragioni della scelta di creare un coworking in un bellissimo, storico palazzo in via Nomentana n. 54, facilmente raggiungibile in autobus e anche in metropolitana.
Ad un costo notevolmente inferiore a quello di mercato degli altri coworking presenti nella Capitale, comprensivo di spese per l’energia elettrica, servizi igienici, riscaldamento e pulizia, mettiamo a disposizione un luogo condiviso con scrivania in open space, da usare a tempo pieno o saltuariamente per un'ora, un giorno, una settimana, uno o più mesi.
Un coworking che fa leva sul concetto di comunità e solidarietà, e che nasce dalla volontà di creare un ambiente di lavoro dinamico, creativo e innovativo, che tragga beneficio dall’incontro tra professionisti culturalmente più o meno distanti tra loro favorendo quindi uno scambio reciproco di idee e progetti
Infatti, nel palazzo hanno sede moltissime altre associazioni di diverso genere, e questo lo rende un luogo straordinario frequentato da persone che interagiscono in spazi e eventi di contaminazione, un incubatore naturale di idee, progetti e collaborazioni
In un momento in cui chiudono gli studi legali noi vogliamo aprirne uno tutti insieme, vogliamo unire, connettere tutto ciò che la crisi sta dividendo, frantumando e cancellando: in fondo, come abbiamo sempre detto, nessuno di noi si salverà da solo, e le condizioni di ognuno e ognuna di noi possono migliorare solo se migliorano quelle di tutti.